Doveva 8000 euro alla compagnia telefonica: se la cava con 500 euro

Doveva 8000 euro alla compagnia telefonica: se la cava con 500 euro

Tra i miei clienti c’è un noto ristoratore del centro pedonale di Abano Terme, in provincia di Padova, che si è trovato in un bel pasticcio: continuava a ricevere bollette telefoniche decisamente troppo alte e si rifiutava di pagarle, ma mi ha contattato solo quando il dovuto è arrivato a 8.000 euro e lui non sapeva più come uscirne, anche perché non era convinto di avere del tutto ragione.

Anni prima, il ristoratore aveva affidato l’attivazione della linea telefonica e ADSL a un suo dipendente, che aveva sottoscritto un contratto con Telecom ma, sovrastimando le esigenze di un ristorante e forse guidato da un agente che badava solo al proprio tornaconto, aveva fatto attivare molti più servizi di quelli davvero necessari.

Di cosa ha bisogno un ristorante? Di una connessione a Internet, di un numero telefonico e un fax. Tutto qui. Invece il contratto sottoscritto prevedeva un centralino, una HDSL e altri servizi di cui, in anni di attività, il ristorante non aveva mai usufruito.

Quando il totale da pagare ha raggiunto gli 8.000 euro, un ufficio recupero crediti ha preso ad assillarlo con telefonate quotidiane ed è arrivato a minacciare di chiudergli l’unica linea telefonica che usava. Lui non riusciva a venirne fuori, e in più si sentiva in parte responsabile per quello che stava succedendo, visto che il suo dipendente aveva accettato il contratto a suo nome. A quel punto era disperato e mi ha chiesto aiuto.

Così ho preso in mano la situazione, ho trattato con il fornitore e sono riuscito a chiudere l’operazione con un risultato che il ristoratore non si sarebbe mai aspettato: la richiesta della compagnia è passata da 8.000 euro a 500 euro! Un grande successo e una grande soddisfazione per il mio cliente, che credeva di avere torto.

Anche questa volta sono riuscito a tutelare i diritti di una piccola azienda. Ho dimostrato che molti servizi previsti dal contratto non venivano utilizzati e, dopo vari tentativi, sapendo come muovermi in questo campo, conoscendo a fondo la burocrazia e il sistema del gestore, ho ottenuto il risultato sperato.

Anche quando credi di aver commesso un errore e ti senti costretto a pagare cifre esagerate perché hai firmato un contratto, spesso c’è una via d’uscita, e io posso aiutarti a far valere i tuoi diritti. Non dare per scontato che la compagnia telefonica abbia ragione, ci sono molte strade da percorrere per salvarsi da una bolletta salata.

Se pensi di essere vittima di addebiti ingiustificati o di pagare abbonamenti a servizi non richiesti, se sei stato giorni senza linea telefonica durante il passaggio da un operatore a un altro, se sei stato contattato da uffici di Call Center che ti hanno proposto offerte favolose che poi si sono rivelate molto meno convenienti di come erano state presentate, se sei stato chiamato dal recupero crediti per bollette non pagate, se la compagnia ti chiede cifre non dovute, se hai domande sulle tue bollette, rivolgiti a me, troverò il modo per risolvere il tuo problema.